Ironicamente, la religione cristiana ufficiale mi ha posto al di fuori della vostra realtà, come un'autorità da adorare e obbedire. Questo è esattamente il contrario di ciò che intendevo. Io intendevo mostrarvi che Voi stessi potete essere un Cristo vivente.
Jeshua
Lo spirito è il punto immutabile all'interno di questo sviluppo. L'anima può essere in uno stato di oscurità o illuminazione. Non è così per lo spirito. Lo spirito è puro Essere, pura coscienza. Si trova nell'oscurità come pure nella luce. È l'unità che sta alla base di tutta la dualità. Quando siete arrivati alla fase quattro della trasformazione dall'ego al cuore, vi connettete con lo Spirito. Vi connettete alla vostra Divinità.
Connettervi con il Dio dentro di voi, è come essere portati fuori dalla dualità mentre rimanete pienamente presenti e radicati. In questo stato, la vostra coscienza è colma di un'estasi profonda ma quieta: un miscuglio di pace e gioia.
Vi rendete conto che non dipendete da nulla all'esterno di voi. Siete liberi. Siete realmente nel mondo ma non del mondo.
La connessione con lo spirito dentro di voi non è qualcosa che avviene una volta per tutte. È un processo lento e graduale, in cui vi connettete, vi sconnettete, vi riconnettete... Gradualmente la focalizzazione della vostra coscienza si sposta dalla dualità all'unità. Si ri-orienta, scoprendo che alla fine viene attratta verso il silenzio piuttosto che verso i pensieri e le emozioni. Con il silenzio intendiamo l'essere perfettamente centrati e presenti, in uno stato di consapevolezza senza giudizio.
Non esistono metodi o mezzi fissi per arrivarci. La chiave per connettervi con il vostro Spirito non sta nel seguire qualchedisciplina (come meditare o digiunare) ma nel comprendererealmente - comprendere che è il silenzio, non i vostri pensieri o le vostre emozioni, che vi porterà a casa,.(estratto)
Se volete che qualcuno vi ami in modo specifico, vi suggeriamo di ESSERE voi quel qualcuno. Decidete cosa volete e datelo a voi stessi. È probabile che tutte le persone nella vostra vita stanno (proprio come voi) cercando di ottenere ciò che pensano di aver bisogno dagli altri, e (proprio come voi) spesso falliscono e temono di non ottenere ciò di cui hanno bisogno. Invece, date a voi stessi amore, approvazione, ammirazione, apprezzamento e supporto. Quando realizzate i vostri bisogni – quando vi occupate molto bene di voi stessi e non cercate più niente di specifico da altre persone – vi potete connettere con tutti ad un livello “superiore”, intuitivo. Poi, intuite e servite naturalmente ciò che è meglio per tutti e tirate fuori anche il meglio negli altri. Non prestate attenzione a quelli che vi chiameranno “egoista”, perché di solito queste sono le persone che non si occupano molto bene di loro stessi e potrebbero volere qualcosa da voi. Dite loro che Dio è ovunque, non solo negli altri, ma anche nel sé. Il vero equilibrio significa SIA servizio al sé CHE servizio agli altri, in ugual misura, secondo il bisogno che viene percepito.
Non c'è nessun'altra redenzione per l'umanità che quella di diventare consapevoli della propria divinità.
RAMTHA
Essere se stessi è il modo più semplice per volersi bene.
Fate nuovi propositi con riferimento a ciò che volete fare e a ciò che volete diventare quest'anno nuovo. Stabilite un programma; e portatelo a termine, e vedrete quanto sarete più felici. Se non riuscite a rispettarlo significa che avete paralizzato la vostra volontà. Non avete un amico migliore ne un nemico peggiore di voi stessi. Se vi aiuterete avrete successo. Non esiste legge divina che vi impedisca di essere ciò che volete essere e di compiere ciò che volete compiere. Nessun evento negativo può influire su di voi senza il vostro permesso.
E' la forza di volontà a determinare che cosa siete in grado di fare, nient'altro: ne le abitudini aquisite, ne il Karma passato ne l'oroscopo Consultare le mappe astrologiche conferisce autorità e forza al karma del passato e indebolisce la volontà: Dio è la vostra volontà.
Paramahansa Yogananda
Discorso tenuto a Los Angeles nel 1934
Tra sapere e credere scelgo il sapere.
In quanto a credere, sono pronto a credere tutto ciò che è incredibile.
TU SEI LA PIU GRANDE OPERA DELLA TUA VITA
Le vostre vite sono piene della dittatura della mente e della volontà, della supremazia del pensare e del fare.
Notate che sia la mente sia la volontà operano con regole generali. Ci sono le regole generali del pensiero logico; sono le regole della logica. Ci sono le strategie generali per portare il pensiero nella materia; sono le regole della "gestione dei progetti".
Ma sono tutti dei principi generali. Le linee guida e regole generali hanno sempre un componente meccanico. Sono applicabili a tutti i casi individuali o alla maggior parte di essi; altrimenti servirebbero a ben poco.
Ora, l'intuito opera in maniera molto diversa. L'intuito è sempre adattato ad un'unica persona, in un particolare momento. Èaltamente individualistico. Perciò non può essere sottoposto ad analisi razionale o a regole generali.
Vivere e agire secondo il vostro intuito richiede, pertanto, un alto grado di fiducia, poiché allora le vostre scelte si basano puramente su ciò che voi sentite essere giusto, anziché su quello che le regole degli altri considerano giusto.
Quindi, vivere dal cuore non vi chiede soltanto di abbandonare l'abitudine di usare troppo la mente e la forza di volontà; vi sfida anche ad avere realmente fiducia in voi stessi.
Chi non fa niente per la paura di fare troppo poco potrebbe dire che non ha capito qualcosa nella vita.